15/09/2015
3° incontro della Rete integrata sui beni confiscati
Si sono svolte a Campofelice di Roccella e a Termini Imerese le due giornate seminariali che hanno visto amministratori locali, tecnici, soggetti locali e rappresentanti di associazioni di volontariato, cooperative sociali, scuole ed enti no profit confrontarsi sul possibile utilizzo dei beni confiscati presenti sul territorio di Città a Rete.
La prima parte degli incontri è stata dedicata ad una breve panoramica sulla normativa in materia di beni confiscati, sulle loro diverse tipologie e caratteristiche, sulle procedure di assegnazione ai Comuni, sulle criticità e potenzialità nelle esperienze locali di uso sociale.
Molte le idee e gli spunti emersi per individuare ipotesi di utilizzo di fabbricati e terreni confiscati in linea con le esigenze del territorio.
Le ipotesi auspicate per la l’utilizzo dei fabbricati sono: sede di associazioni, attività di aggregazione giovanile, spazi per studenti universitari, servizi rivolti ad una utenza specifica (persone con disabilità, sportelli per celiaci, sportelli per migranti).
Per quanto riguarda i terreni, si propone di destinarli a finalità agricole (coltivazioni non intensive ma a buon rendimento, di piante officinali e produzioni locali, orti anche a sostegno di persone in difficoltà), turistico-ricreative (costruzione di parchi avventura) e cinofile (strutture e terreni per cani randagi).
<< indietro