Le attività
Il progetto si articola in due azioni principali: l’adozione del Bilancio Sociale e l’implementazione di un Patto Locale per la Sicurezza e la Legalità.
Adozione del bilancio sociale
L’attività di accompagnamento alla rendicontazione sociale sarà realizzata attraverso specifici laboratori territoriali e assistenza tecnica ai Comuni assicurata da un gruppo esperti territoriali. Alla fine del percorso, la Città a Rete e tutti i 28 Comuni disporranno di un Bilancio Sociale che sarà pubblicato su questo sito. In particolare il percorso per l’adozione del Bilancio Sociale seguirà le seguenti fasi:
- Fase A - Progettazione del modello di rendicontazione sociale
questa attività prevede l’impostazione del modello di rendicontazione ed una formazione preliminare finalizzata a condividere, con i referenti della Coalizione dei Comuni coinvolti,un linguaggio comune e conoscenze in materia di trasparenza nelle pubbliche amministrazioni e rendicontazione sociale. - Fase B – Ricognizione delle informazioni di base per la ricostruzione del contesto
Una seconda azione riguarda un’attività ricognitiva sui 28 Comuni coinvolti e sulla Città a Rete per la verifica dei livelli di programmazione, accountability e performance e per giungere ad una selezione degli ambiti di rendicontazione e relativi indicatori di performance. - Fase C – Realizzazione del percorso di rendicontazione sociale
La realizzazione del percorso di rendicontazione sociale avverrà attraverso un’azione di assistenza tecnica e attraverso laboratori territoriali nei quali, una volta definite le finalità strategiche del Bilancio e i relativi ambiti di rendicontazione, saranno forniti strumenti e metodi per supportare la raccolta dei dati e la loro elaborazione. La redazione del Bilancio Sociale di Coalizione e di ciascuna amministrazione si concluderà con l’elaborazione delle bozze di rendiconto per ciascun ambito di rendicontazione. A fine percorso tutti i 28 Comuni e la Coalizione disporranno di un bilancio sociale pubblicato nell’apposita sezione di questo sito. - Fase D – Validazione del modello di linee guida pubblicizzazione dei risultati
Il percorso si concluderà con la presentazione e validazione del modello di linee guida da parte della Regione Sicilia e dell’Organo decisionale della Città a Rete. Il modello sviluppato ed i Bilanci realizzati, saranno presentati in un convegno finale a valenza regionale che si realizzerà dopo l’estate del 2015.
Costituzione del Patto per la sicurezza e legalità
L’azione è finalizzata alla stesura di un Patto sulla sicurezza e legalità a valenza territoriale, che definisce una strategia comune tra tutti i soggetti istituzionali e locali. A seguire, saranno sottoscritti dei protocolli operativi su temi specifici per dare concreta attuazione agli obiettivi del patto.
In particolare il percorso prevede la realizzazione delle seguenti fasi:
- Fase A. Costituzione e sviluppo della Rete integrata a livello sovracomunale
La prima attività prevista è la costituzione della Rete integrata a livello sovra comunale che contribuirà alla definizione del Patto per la sicurezza e legalità e dei Protocolli operativi; Sarà composta da soggetti portatori di conoscenze e competenze sulla sicurezza differenti: rappresentati della magistratura e delle forze dell’ordine, dell’associazionismo, delle realtà economiche e imprenditoriali, degli enti religiosi e delle associazioni di categoria. - Fase B. Analisi del contesto territoriale
Nella fase iniziale sarà anche realizzata un’attività di analisi del contesto territoriale e delle politiche locali sulla sicurezza per mettere in stretta correlazione i problemi presenti con gli interventi da realizzare. Lo strumento individuato è quello della Diagnosi di Sicurezza e Legalità, checonsiste in una ricognizione delle problematiche di sicurezza e legalità nei territori e delle politiche fino a oggi realizzate a livello locale o sovra-locale con l’obiettivo di individuare le problematiche più sentite e ricorrenti, far emergere i punti di forza e di debolezza del territorio, e raccogliere aspettative, istanze e bisogni locali. - Fase C. Stesura del patto e dei protocolli operativi
Tutti i soggetti partner saranno attivamente coinvolti nella stesura del Patto e poi nella definizione dei protocolli operativi. In particolare questi ultimi saranno elaborati da gruppi di lavoro composti da referenti delle amministrazioni pubbliche, soggetti della Rete e da tutti i soggetti locali interessati all’ambito di intervento del protocollo. Per ciascun protocollo sarà creato uno gruppo di lavoro con il compito di redigere il protocollo, condividerlo e farlo sottoscrivere ai soggetti interessati.
Il patto e i protocolli saranno pubblicati sul sito di progetto in modo da renderli visibili e accessibili ai soggetti e stakeholder locali coinvolti, nonché ad altri potenziali soggetti in ambito regionale. - Fase D. Attuazione dei protocolli
L’attuazione operativa dei protocolli sarà seguita attraverso attività di supporto e assistenza tecnica, formazione, comunicazione e animazione territoriale.
Durante la fase di implementazione saranno previsti momenti di confronto per verificare lo stato di attuazione degli impegni e delle attività previsti nonché i risultati raggiunti.